A seconda dell’età, dell’attività che si svolge e delle abitudini personali, ognuno tende a dormire un certo numero di ore, che può essere costante nel tempo o variare spesso, anche ogni giorno. Il sonno è un momento importante per la vita e per l’organismo; riposare correttamente e per un numero di ore adatto è essenziale per ottenere ogni giorno una buona concentrazione e anche per la salute di tutto il corpo. Non tutti dormono per la corretta quantità di ore, per cause molto differenti tra di loro.
Quante ore di sono
Dipende dall’età
Come dormire bene con un buon Materasso
A seconda dell’età anagrafica è importante dormire un certo numero di ore, che varia leggermente da soggetto a soggetto. In linea generale per un soggetto adulto dormire dalle 7 alle 9 ore ogni giorno è la normalità; nei primi mesi di vita, fino all’anno, questo numero può anche raddoppiare, fino a superare le 14 ore ogni giorno. I ragazzi, tra i 3 e i 10 anni dovrebbero dormire almeno 8 ore ogni giorno, ma raggiungere le 10/11 ore è del tutto normale. Si considerano ore di sonno quelle continuative, nel corso della notte; ma anche i pisolini quotidiani sono importanti, considerando comunque il fatto che un adulto difficilmente potrà schiacciare un pisolino di un paio di ore nel corso del pomeriggio, mentre per un bambino o per un anziano tale situazione può essere la normalità.
Se non si riesce a dormire continuativamente è possibile valutare quali siano le cause, a partire dal materasso.
Nel caso in cui questo non vada bene bisognerebbe provvedere a cambiarlo con uno di buona qualità. www.nuovafontedelmaterasso.com/ propone articoli di nuova generazione, così come biancheria per il letto e cuscini, che permettono di rendere il letto più confortevole e più favorevole ad un sonno ristoratore.
Perché non si riesce a dormire
Una questione personale
Comportamenti da evitare
Le motivazioni per cui alcuni soggetti non riescono a dormire in maniera ristoratrice sono varie, a partire dal già citato materasso: un letto non comodo causa un riposo non continuo, se non addirittura problemi quali mal di schiena e mal di testa. Altri elementi che possono rendere meno comoda la camera da letto possono essere il clima, troppo caldo o freddo, così come rumori forti nel corso della notte e luci abbaglianti. Chi vive in città può essere svegliato da un’insegna al neon la cui luce proviene dalla strada, o dal rumore dei netturbini nel corso della notte. Il comportamento mantenuto nel corso della giornata poi può essere un vero problema quando si cerca di prendere sonno. Lo stress della vita quotidiana spesso ci causa pensieri, che arrivano proprio nelle ore serali, quando si fa una sorta di riassunto degli avvenimenti della giornata. Schiacciare un lungo pisolino pomeridiano può causare insonnia; lo stesso dicasi per una cena pesante, per lo sport praticato nelle ore serali, per l’abitudine a utilizzare console di gioco, computer e smartphone. Se si protrae a lungo l’abitudine a dormire poco si possono avere ripercussioni su tutto l’organismo; la sonnolenza è il primo sintomo, che però può essere accompagnata a difficoltà a concentrarsi, problemi di memoria, stress e ansia.