Il cenone di San Silvestro è una tradizione a cui pochi rinunciano. Che si festeggi in mezzo a tanti amici o che lo si trascorra in tranquillità a casa poco importa, la parola d’ordine è in genere abbondanza. Da un lato quasi tutti preparano alcuni piatti iconici, tipici di San Silvestro o di Capodanno; dall’altra ogni anno ci sono nuove proposte da gustare, tra piatti gourmet e proposte che vengono da lontano.
Ecco in genere cosa si porta in tavola in Italia per l’ultima cena dell’anno.
La passione per il pesce
A casa o al ristorante
Le tradizionali lenticchie
Che si decida di passare l’ultima serata dell’anno in casa o si opti per andare in un ristorante per mangiare insieme ad amici o parenti, un alimento accomuna le tavole di tutta la penisola, nonostante le diversità regionali: il pesce, preparato in mille modi diversi, non necessariamente tradizionali. Il baccalà è un classico piatto per la fine dell’anno, mantecato nel Veneto, con il pomodoro e le olive in Sicilia. Ci sono poi tantissimi altri piatti tradizionali, come ad esempio il polpo, gli spaghetti ai frutti di mare o il risotto con il nero di seppia. Spesso è presente un classico buffet, o comunque il pasto comincia con un buon antipasto, a base di salumi e formaggi tipici.
Per terminare la cena i classici dolci delle feste natalizie sono accompagnati da gustose creme e dalla classica frutta secca. www.dapaolotrattoria.it, ad esempio, propone per il cenone di San Silvestro piatti a base di pesce un po’ originali, dall’antipasto al secondo.
Non dimentichiamo poi le classiche lenticchie, che accompagnano il cotechino e molti le ritengono un buon augurio per l’anno che arriva: tante lenticchie portano tanti soldi, così almeno dicono.
Tra cibo e divertimento
Un cenone interminabile
Balli e feste anche all’aperto
Per tradizione la cena dell’ultimo dell’anno si può trascorrer come meglio si crede e con chi si vuole. Spesso si preferisce per questa giornata una cena in un locale o in un ristorante, anche perché in molti casi gli amici che si riuniscono allo stesso tavolo sono numerosi, anche più di 10 o 15. Dopo il pasto, che si protrae dalle 21 circa fino al dolce di mezzanotte, con classico brindisi di buon augurio, si organizzano danze, giochi e divertimenti di ogni genere. Si fa tardi con gli amici, per dimenticare l’anno appena passato e per favorire la fortuna in quello che arriva. In varie città d’Italia le municipalità propongono feste all’aperto, clima permettendo. In realtà questa abitudine è molto diffusa sia al sud, dove il clima è decisamente mite, che al nord, dove le temperature possono scendere sotto allo zero.
E a capodanno?
Cosa si mangia il primo dell’anno
Non solo tradizione
Il classico pranzo di Capodanno è poi trascorso a casa o al ristorante. I piatti sono spesso quelli della tradizione, dalle lasagne ai cannelloni, dalle verdure fritte a quelle spadellate, con un pizzico di aglio e olio EVO. Negli anni ci siamo poi abituati a consumare una serie di piatti che non derivano direttamente dalla tradizione. Il cocktail di gamberi è un piatto che è rimasto sulle tavole italiane dagli anni ’80; dagli anni ’90 invece abbiamo ereditato il salmone affumicato, oggi diventato un alimento molto diffuso e facile da reperire.