I giovani si identificano nei brani di Karin Ann, che sta per arrivare con un nuovo singolo dal titolo “Looking at porn”

Cercare di capire con quali cantanti e artisti i giovani si identifichino è di fondamentale importanza, un modo per capire le nuove generazioni, un modo per comprendere appieno la società stessa che sta prendendo forma. A quanto pare i giovani di oggi riescono ad identificarsi molto nelle canzoni di Karin Ann. Nelle sue canzoni, certo, ma anche nel suo operato, una ragazza infatti che è attiva nella lotta dei diritti per le minoranze, in modo particolare, ma non solo, per la comunità LGBT.

Karin vuole arrivare al cuore di tutti coloro che si sentono soli, incompresi, emarginati. Anche lei in passato si è sentita proprio in questo modo e la musica l’ha aiutata a uscire da questa situazione. Vuole che la sua musica possa aiutare gli altri e vuole che gli altri non si sentano mai soli, abbandonati, nelle loro lotte quotidiane. Con il suo nuovo singolo ha deciso di arrivare al cuore in modo particolare di chi subisce odio online.

Arrivare al cuore di chi subisce odio online

Con il precedente singolo “We’re friends, right?” uscito nel mese di dicembre Karin ha deciso di inviare un importante messaggio a tutti coloro che si trovano irretiti in una storia d’amore tossica. Il messaggio era chiaro. Nonostante la sofferenza che questa decisione comporta e nonostante l’amore continui a vivere dentro di noi, è assolutamente necessario uscire da quel legame. Se è tossico, non può portare a niente di buono. Il messaggio è piaciuto, tanto che in poche settimane appena il brano ha ottenuto quasi 800mila trema su Spotify. Con “Looking at porn” la giovane cantante slovacca ha deciso invece di inviare un messaggio ai suoi haters e a chi subisce odio online.

L’odio online è un fenomeno che proprio le nuove generazioni conoscono molto bene. I più giovani sono infatti definiti nativi digitali. Sono sempre connessi, conoscono e sfruttano le nuove tecnologie ogni giorno, vivono i social network per eliminare ogni genere di barriera. Proprio online però diventano un facile bersaglio per tutti coloro che vogliono infangarli, che vogliono emarginarli, deriderli, per tutti coloro che vogliono usare l’odio perché non riescono ad aprire la loro mente a ciò che è diverso, a ciò che non è conforme. Spesso si tratta di persone grandi che inviano messaggi ai più giovani, un vero conflitto generazionale. Questo odio Karin lo ha provato in prima persona e ha deciso di parlarne in un brano che è divertente e satirico, in un brano leggero che affronta il problema in modo impeccabile. Sì, perché con la satira l’odio viene ridicolizzato ed è quindi possibile fare in modo che non abbia più alcun tipo di valore.

“Looking at porn”, un singolo di grande livello

“Looking at porn” è stato scritto con la collaborazione del produttore Matt Schwartz. Senza dubbio la collaborazione di questo paroliere di grande fama è un valore aggiunto al brano. Karin stessa ha affermato di essere davvero molto felice di aver avuto Matt al suo fianco, un professionista che ha saputo seguire la sua visione creativa in modo eccellente e che l’ha aiutata a tirare fuori ogni lato della sua personalità e creatività, anche quei lati che erano stati messi sotto silenzio magari per vergogna o per paura. Il brano sarà disponibile sui digital stores a partire dal 25 febbraio 2022. Il video, diretto da Simone Peluso, è invece già presente online, visibile liberamente su YouTube. Ricordiamo che il videoclip è stato girato a Roma.