Le etichette per barattoli in ambito alimentare sono soggette ad una serie di norme nazionali ed europee che riguardano tutti i rivenditori e produttori di cibi e bevande. In particolare è importante che l’etichetta fornisca al consumatore tutte le informazioni essenziali per consentirgli di poter compiere una scelta d’acquisto consapevole per la sua salute e per la sua alimentazione.
La facoltà del consumatore di discernere all’acquisto
Le etichette per barattoli, così come quelle necessarie su qualsiasi involucro alimentare, devono sempre indicare informazioni di consumo in modo preciso, facile da individuare, comprensibile, non fuorviante e indelebile.
Come puoi leggere al consumatore deve essere sempre data la facoltà di scegliere cosa consumare in base a cosa è previsto dall’iter produttivo di un prodotto, dal suo luogo di origine, dal modo in cui è stato conservato e così via.
Certamente tali informazioni non sono sempre di facile accesso per il consumatore per cui suggeriamo sempre di informarsi in modo approfondito su alcune diciture standard.
Tutte le informazioni da riportare obbligatoriamente sull’etichetta per barattoli
Per gli alimenti in barattolo è sempre necessario indicare denominazione, elenco ingredienti, additivi, allergeni, quantità ingredienti, indicazioni su date di consumo e produzione, paese di origine, nome e indirizzo dell’operatore, quantità netta, condizioni d’uso e di conservazione, istruzioni, eventuale contenuto alcolico e dichiarazione nutrizionale.
Alcuni alimenti in barattolo potrebbero anche dover riportare altre avvertenze specifiche come ad esempio le raccomandazioni di divieto di consumo ai bambini per prodotti che contengono caffeina o alcolici.
L’ordine degli ingredienti dovrà essere sempre preceduto da un’adeguata indicazione che lasci comprendere al consumatore cosa si appresta a leggere. Gli ingredienti devono altresì essere disposti in ordine precedente di peso e designati con la denominazione legale.
Alcune particolarità sulla descrizione degli ingredienti
Su alcuni prodotti come “confettura di mele” si dovrà indicare la percentuale di mele presenti nel prodotto e tali ingredienti devono essere evidenziati nell’etichettatura. Gli ingredienti da indicare in percentuale, in particolare, sono quelli che compaiono nel nome del prodotto, che vengono evidenziati attraverso parole, immagini e grafiche e che caratterizzano lo stesso distinguendolo da altri prodotti.
Gli allergeni presenti devono essere sempre evidenziati nell’elenco degli ingredienti attraverso l’uso di caratteri, lettere, font, colori e sfondi differenti dal resto. In mancanza di elenco ingredienti le indicazioni di allergeni dovranno comunque contenere il termine “contiene allergene x”.
Misure grafiche specifiche
Infine da un punto di vista grafico è importante sapere che le informazioni obbligatorie devono essere stampate ad altezza minima di 1,2 millimetri. Quando la superficie di imballaggio è inferiore agli ottanta centimetri quadrati la dimensione minima sarà di 0,9 millimetri. Se la superficie minima dell’imballaggio è inferiore ai 10 centimetri quadrati, invece, si dovranno indicare denominazione dell’alimento, sostante che provocano allergie, quantità netta e termini di consumo.
Accorgimenti grafici
Distinguersi attraverso la grafica è ormai un trend in continua ascesa dopo anni e anni di packaging simili per dare continuità alla sicurezza alimentare del consumatore. Dalle ultime tendenze sono tantissime le aziende che investono nella personalizzazione del copy, nella trasparenza della filiera e nel catturare l’attenzione del consumatore attraverso onestà, schiettezza e umorismo.