Sega mega drive e Commodore 64 mini, gli emulatori

Sega mega drive e Commodore 64 mini, gli emulatori

Uscite nei mesi passati, le versioni mini di Sega Mega Drive e Commodore 64 permettono ai nostalgici di giocare ai titoli del passato con delle mini console, da collegare alla TV. Gli appassionati di tutti i tempi potranno giocare come si faceva “una volta”, spendendo una cifra iniziale non così elevata da poterci preoccupare. Dopo alcuni mesi di presenza sul mercato le due versioni di emulazione sono anche diminuite di prezzo, invitando sempre più giocatori ad acquistarle. Informazioni sui giochi disponibili e sulle varie opportunità aggiuntive si possono trovare sul sito Insertcoin.it.

Di cosa si tratta: Commodore 64 mini
Stiamo parlando di una versione revampata di una tra i computer più amati del passato, prodotta in versione mini, basata su una sorta di emulatore da collegare alla TV di casa. La confezione comprende quella che di fatto è mini console, un controller a joystick, la cavetteria e un certo numero di giochi degli anni ’80, già precaricati sulla ROM del dispositivo. In pratica è sufficiente acquistare la confezione del Commodore 64 mini, portarla a casa e collegarla alla TV per cominciare sin da subito a giocare ai titoli di punta del passato. L’azienda che produce questo gioiellino è la RetroGame ltd, che di fatto non possiede i diritti della Commodore; quindi sulla confezione il brand non è scritto da nessuna parte, ma è indicata solo la sigla C64.

Il Sega Mega drive
Stessa operazione per il Sega Mega Drive, che torna in versione mini. Mentre il vecchio Commodore 64 era un vero e proprio computer, oggi emulato da una piccola console, il Mega Drive nasce già come console; le differenze tra il vecchio prodotto e quello disponibile oggi nei negozi sono quindi minori. Anche in questo caso sono disponibili dei giochi precaricati sull’emulatore. Si deve infatti comprendere che stiamo parlando di emulatori e non di versioni mini dei prodotti originali. Questo comporta la totale impossibilità di acquistare cartucce originali, quelle che servivano per caricare i nuovi giochi. Quindi di fatto la confezione contiene tutto ciò che ci serve per giocare ai vecchi titoli degli anni ’90, quelli per la prima versione di Sega Mega Drive, senza ulteriori possibilità di espansione. La console presenta gli ingressi per gli slot aggiuntivi, che però di fatto hanno solo una funzione estetica.

Perché acquistarli
Le motivazioni per acquistare questi prodotti, che ormai sono presenti sul mercato da più di 1 anno, sono varie. A partire dal desiderio di tanti quarantenni di rigiocare ai titoli del passato, che da decenni occupano un posto importante nel loro cuore. Un’altra valida motivazione è quella di mostrare ai propri figli come si giocava “una volta”, con chip grafici che ai tempi sembravano splendidi, che ovviamente impallidiscono di fronte all’hardware disponibile oggi. Il tutto poi semplificato dalla tecnologia contemporanea; le due console infatti si collegano in pochi secondi al televisore di casa, senza bisogno di essere dei geni della tecnologia. Un passatempo per i nostalgici, che può attirare anche dei semplici curiosi, visto il prezzo non elevato.