È entrato in atto nel luglio del 2016 il nuovo CCNL commercio, cioè il contratto collettivo nazionale. Questo contratto sarà valido sino al 2019 per il settore commerciale, per il turismo, per i pubblici esercizi, per il settore terziario relativo alla distribuzione e infine per i servizi. Ecco tutte le novità che il nuovo CCNL commercio ha portato con sé.
CCNL Commercio e inserimento dei più giovani nel mondo del lavoro
Il nuovo CCNL commercio ha preso in considerazione tutti gli strumenti che permettono un valido inserimento nel mondo del lavoro dei giovani che non hanno ancora avuto alcun tipo di impiego nella loro vita. I datori di lavoro potranno infatti ottenere degli incentivi davvero molto interessanti se decideranno di garantire un posto di lavoro ai più giovani, che verranno ovviamente debitamente formati al fine di poter diventare eccellenti lavoratori.
Ovviamente la retribuzione sarà proporzionale alle competenze, così da garantire un contratto lavorativo ideale per tutte le parti in gioco. Queste considerazioni valgono anche per tutti gli over 50 che hanno perso il loro impiego. La speranza infatti è di riuscire a reinserire anche questa categoria di persone nel mondo del lavoro, per garantire alle loro famiglie la giusta sussistenza economica ed evitare che la crisi che ha investito il nostro paese possa tornare a farsi sentire con tutta la sua tragica potenza.
Incentivi per le aziende nel nuovo CCNL Commercio
Quello che viene comunemente definito lavoro al nero o lavoro irregolare deve assolutamente essere contrastato quanto più possibile. Il nuovo contratto cerca di incentivare le aziende ad assumere in modo regolare e secondo le normative vigenti, in modo da eliminare alla radice ogni rischio che il lavoro al nero comporta e in modo da garantire una diffusione dell’occupazione maggiore, l’unico modo che abbiamo per far davvero crescere economicamente il paese.
Gli scatti di anzianità del nuovo CCNL Commercio
Fino a qualche anno fa i lavoratori avevano la possibilità di vedere aumentare il loro stipendio solo con l’anzianità, con l’accumularsi cioè di anni di lavoro. Il nuovo CCNL commercio invece permette ai lavoratori di aumentare in modo periodico la retribuzione percepita grazie alla riqualificazione delle proprie competenze, resa ovviamente possibile dai corsi di formazione periodici a cui è possibile partecipare. Si spera in questo modo che un numero sempre maggiore di lavoratori resti aggiornato sulle novità del settore, per un mondo del lavoro in continuo movimento e in continuo progresso.
Premi produttività per gli impiegati nel commercio
Per il momento i lavoratori che avranno una maggiore presenza all’interno dell’azienda, che lavoreranno quindi per un numero di ore più elevato, potranno ottenere dei premi importanti. Con il passare del tempo però il CCNL prevede che verranno introdotti anche altri premi, relativi alle performance del lavoratore, alla sua efficienza quindi e qualità, ma anche alla sua partecipazione agli utili d’impresa e ai servizi socialmente utili. Si tratta di un modo per incentivare i lavoratori non solo ad essere presenti in azienda, ma a diventare parte integrante di quell’organismo che ogni azienda è, un organismo che con le giuste cure può crescere permettendo all’economia italiana nella sua globalità di crescere a sua volta.
CCNL commercio e smart working
Ricordiamo infine che il CCNL commercio prevede anche l’introduzione di nuove opzioni di lavoro, come lo smart working o lavoro da casa ad esempio. Si offre in questo modo flessibilità e possibilità di integrare al meglio gli impegni lavorativi con quelli familiari.
Quelle che ci abbiamo appena descritto sono solo alcune ovviamente delle novità previste che saranno in vigore almeno sino al 2019, ma che con molta probabilità verranno rese disponibili anche in seguito. Sono tutte novità davvero molto interessanti, piccole rivoluzioni nel mondo del lavoro che potrebbero portare finalmente a quella flessibilità e a quel progresso che tutti stanno attendendo ormai da molti anni.