Essendo soggetto a numerose influenze di carattere economico-finanziario, il Forex palesa, spesso e volentieri, autentici capovolgimenti di fronte. La “volatilità, è una delle caratteristiche fondamentali di questo mercato considerato, da sempre, il più ricco e appetibile del mondo. Grazie alle nuove tecnologie anche i trader alle prime armi oggi possono avere nozioni e indicatori numerici estremamente significativi per apportare eventuali modifiche alle proprie strategie d’azione.
Uno degli ultimi avvenimenti in tal senso riguarda l’evolversi del quadro nipponico, al cui centro vi è una Bank of Japan che è diventata, suo malgrado, la principale vittima delle proprie politiche conservatrici; spalle al muro, l’istituto di credito nazionale nipponico non ha potuto fare altro che apportare dei notevoli cambiamenti al proprio modo d’agire decurtando, in un modo o nell’altro, quelli che sono i tassi d’interesse.
L’espansione di un congruo pacchetto di tassi d’interesse ampiamente negativi è stata presa in considerazione per via della sua ipotetica applicazione sul flusso di prestiti finanziari a soggetti pubblici e privati, il nucleo fondante di un programma di fidelizzazione ad ampio spettro che dovrebbe riportare la Bank of Japan ai fasti di un tempo. Il primo segno tangibile di questa inversione di tendenza è stato il corposo rialzo del rapporto valutario euro-yen, una combinazione che, fino a qualche giorno fa, veniva considerato come un autentico campo minato per qualsivoglia forma di investimento.
Il balzo verso una quota di prezzo pari a 125 ha fatto sì che la combinazione tra euro e yen giapponese potesse riacquistare un profilo altamente interessante per ogni tipologia di aspirazione finanziaria. Sebbene le media mobili del grafico di riferimento indichino un andamento prevalentemente ribassista, il trend valutario in questione ha ormai imboccato un sentiero positivo caratterizzato da resistenza convenienti e prospettive di lungo periodo alquanto interessanti. Insomma, la preparazione di una futura strategia Forex non può che passare attraverso i mirabolanti obiettivi economici posti da due monete estere che sembrano aver finalmente trovato la giusta intesa finanziaria.
Qualora, poi, si volesse optare per altri rapporti valutari, comprendenti monete come il dollaro, la sterlina o lo yuan, si può sempre contare sulla mole di informazioni fornite da siti specializzati e broker online, vere e proprie piattaforme di intermediazione finanziaria dotate di tutta una serie di vantaggi e servizi clientelari in grado di aumentare, a dismisura, la qualità delle operazioni di trading online.
Questo permette, di fatto, di poter investire in borsa con maggiore consapevolezza e con la possibilità di misurare, con maggiore efficacia, il livello di rischio a cui si va in contro. Perchè al di la delle mille analisi che si possono effettuare grazie ai nuovi strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione è giusto ricordare che il rischio fa parte, in maniera intrinseca, del trading.
La differenza tra un professionista ed un principiante sta proprio nella capacità di gestire questo rischio e di operare massimizzando i profitti. Per questo è fondamentale scegliere una buona piattaforma di trading che permetta di utilizzare strumenti precisi e di operare in tempo reale sul mercato.