Le compagnie assicurative che offrono polizze auto e moto sembrano vivere un periodo davvero molto complesso, sono ormai infatti sotto il mirino dei truffatori che riescono a rubare loro molti soldi ogni anno. La situazione è di competenza del Tribunale di Milano, scelto direttamente dalla Corte di Cassazione affinché si occupi in modo diretto di tutte le denunce in ambito assicurativo.
Il Tribunale di Milano solo nel 2015 si è occupato di oltre 800 denunce, un trend che a quanto pare resta del tutto invariato durante questi primi mesi del 2016. Si tratta di una situazione del tutto insostenibile per le compagnie assicurative. Si tratta di una situazione complessa però anche per il Tribunale di Milano che si è detto in grande difficoltà nello svolgere le indagini con una mole di lavoro così intensa. Il problema non è solo la mole di lavoro, ma anche la necessità di svolgere la maggior parte delle indagini a distanza. Spesso è necessario fare affidamento inoltre sulla polizia giudiziaria del luogo, ma si lamentano comunicazioni lacunose e poco efficienti. Altrettanto spesso è necessario inviare i propri investigatori sul luogo della truffa, con un intenso dispendio quindi di risorse, soldi e tempo.
Ma quali sono le truffe più comuni e diffuse? A quanto pare tra le truffe più diffuse c’è la dichiarazione di falsa residenza. Molti automobilisti del Sud Italia dichiarano di essere residenti in una città del Nord, in questo modo riescono a risparmiare davvero molto sulla polizza assicurativa, in alcuni casi anche sino al 50%. I comuni più utilizzati per queste residenze fittizie sono Aosta, Udine e Sondrio, città queste dove il numero degli incidenti è davvero molto basso e dove è quindi possibile godere di polizze molto più economiche rispetto al resto d’Italia. C’è poi chi dichiara incidenti che non sono mai accaduti e chi effettua falsi passaggi di proprietà dei veicoli per poter incolpare degli sinistri terze persone.
Dopo un’attenta valutazione dei fascicoli arrivati il Tribunale di Milano ha affermato che la regione dove si ha il maggior numero di truffe ai danni delle assicurazioni è la Campania con un indice dei sinistri a rischio frode addirittura del 43,5%. A seguire troviamo la Calabria con un indice del 26,6% e la Puglia con il 26,1%. Si nota inoltre che da quando si sono diffuse in modo sempre più capillare le assicurazioni online le frodi sembrano essere aumentate e sono proprio le compagnie che operano sul web a subirne in quantità davvero molto intense.
Con la responsabilità di questa situazione che grava del tutto sulle spalle di Milano sembra praticamente impossibile riuscire ad arrivare a scovare gli autori di queste truffe. Il rischio quindi è che la situazione non possa che peggiorare nel corso dei prossimi mesi. L’unico segno di speranza all’orizzonte è la dematerializzazione dell’attestato di rischio che dovrebbe entrare in vigore a breve e la creazione di un apposito database che dovrebbe permettere alle compagnie di controllare in tempo reale le dichiarazioni degli automobilisti. Questi piccoli cambiamenti potrebbero far diminuire le truffe e permettere quindi alla situazione di migliorare notevolmente.