Valmontone si trova su una collina tufacea a circa 300 metri sul livello del mare, il suo nome non ha una origine precisa, c’è chi dice che deriva dalla prima famiglia padrona del feudo o semplicemente perchè si trova su un monte che sovrasta la valle sottostante.
La città è diventata famosa negli ultimi anni per l’apertura, a pochi chilometri, del Valmontone Outlet e del Rainbow Magicland, parco divertimenti che attira pubblico e turisti da tutte le zone del centro e del sud Italia.
Valmontone è comunque una metà adatta per i turisti, per chi vuole visitarla il consiglio è quello di scegliere uno dei tanti Bed and Breakfast a Valmontone che permettono di potersi muovere liberamente e comodamente per tutta la valle.
Alcune curiosità sulla città di Valmontone
- L’apertura del primo albergo-trattoria risale al 1805 quando la Congregazione del Buon Governo diede la sua autorizzazione ad un privato cittadino.
- Valmontone diventò comune libero nel 1817, avendo quindi la possibilità di muoversi ed organizzarsi liberamente senza il controllo del proprietario del feudo.
- Da comune diventò città il 26 settembre 1843 durante il pontificato di Gregorio XVI, avendone tutti i necessari requisiti e caratteristiche come previsto dagli “standard” dell’epoca.
- Nel maggio 1849 la città di Valmontone venne presa di mira da Giuseppe Garibaldi, avrebbe voluto saccheggiarla, ma poi cambiò le sue intenzioni e rivolse l’attenzione a Montefortino.
- L’anno 1870 è quello in cui la città di Valmontone divenne Comune d’Italia ed il primo sindaco eletto fu Achille Ballarati.
- Nel 1914 alla vigilia di Natale un frane si staccò da una rupe adiacente la città provocando quasi 30 morti e decine di feriti, tra i soccorritori furono presenti anche il Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena che contribuirono con la loro presenza a sostenere il popolo in un momento difficile.
- Nel XVI secolo si verificarono diversi episodi “soprannaturali” e “religiosi”, stando al racconto di un contadino un’immagine della Madonna del Gonfalone, ritrovata in un campo, gli parlò, durante il restauro della Chiesa del Gonfalone due operai restarono miracolosamente illesi dopo il crollo di una trave portante, secondo le tradizioni a causa “dell’intervento” della Vergine Santissima del Gonfalone.
- Sempre protagonista la Madonna del Gonfalone che secondo un testimone oculare, durante il restauro dell’omonima chiesa nel 1738, disse che la Santa Immagine di Maria Santissima con il SS. Bambino in braccio si spostò nella posizione attuale per “liberarsi” dal blocco dei massi che l’avevano bloccata dopo il rialzo del pavimento.
- Sempre nel XVI secolo il capellano della Chiesa della Madonna delle Grazie raccontà che la rappresentazione della stessa aprì gli occhi.
- Le credenze locali portano anche a pensare che durante un grave e violento terremoto del settembre 1827, la città fosse stata protetta della Madonna del Gonfalone, che non fece crollare nessuna casa e non recò danni alla città.
Ovviamente sono tutti episodi che ci arrivano da un passato lontano, di cui non si ha una reale certezza, ma che permettono di creare un alone di mistero per tutti i turisti che oggi visitano la città di Valmontone, negli anni molto modificata, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale.