Assicurare un autocarro, nonostante formalmente la pratica non differisce sostanzialmente da quella di un’autovettura standard, presenta qualche particolarità in più a causa delle dimensioni e anche, ma soprattutto, dell’uso di questi veicoli che sono solitamente utilizzati per fini commerciali, anche negli ultimi anni, molti modelli di Suv e fuoristrada vengono classificati come autocarro per le loro elevate dimensioni, dal momento che alcuni modelli di ultima generazione superano abbondantemente le tre tonnellate e mezzo; in ogni caso dev’essere esplicitamente indicato sul libretto di circolazione che il veicolo è stato iscritto al Pra come autocarro.Non tutte le compagnie assicuratrici sono in grado di offrire coperture assicurative idonee per gli autocarri, anche per il valore della franchigia che in questo caso risulta essere maggiore rispetto a quella quelle macchine.
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Le particolarità delle assicurazioni per autocarro
A differenza di quanto avviene per le vetture tradizionali, nel calcolo del premio per la polizza di Responsabilità Civile, negli autocarri non si tiene conto della cilindrata del motore ma del peso e della stazza del veicolo; per i motivi che vi abbiamo accennato in precedenza, la maggior parte delle assicurazioni che prevedono coperture per questo tipo di veicoli, in ogni caso non sono predisposti solitamente a includere nel contratto d’assicurazione più di tre incidenti causati con colpa e inoltre la formula bonus/malus, quindi delle classi di merito, non viene applicata su questa tipologia di contratto.
Essendo l’autocarro un veicolo che viene solitamente utilizzato in ambito lavorativo, ma che può avere usi anche privati, nel momento in cui vi trovate a compilare il modulo di richiesta di preventivo o comunque vi trovate a dover dialogare con l’agente per valutare le possibili soluzioni assicurative, è necessario indicare sempre se il veicolo è stato intestato a una persona giuridica o a una persona fisica, perché nel caso in cui il proprietario sia un’azienda, l’autocarro entra in un regime assicurativo particolare per cui la copertura darà valida solo esclusivamente durante le ore in cui dovrebbe essere adibito all’attività lavorativa per cui si presume sia stato acquistato e per un suo uso al di fuori di quest’orario sarà necessario stipulare una seconda polizza che vada a coprire le ore mancanti; ovviamente l’assicurazione che copre solo le ore di ‘servizio’ risulta essere notevolmente più conveniente di un’assicurazione classica, visto che le ore e i giorni di copertura sono decisamente inferiori alle ventiquattro ore giornaliere e ai sette giorni settimanali che contrariamente dovrebbero venire garantiti. Se invece il proprietario risulta essere una persona fisica, l’assicurazione sarà valida sempre e comunque, come una polizza tradizionale senza nessuna differenza; nel momento in cui acquistate un veicolo immatricolato come autocarro, quindi, è bene che scegliate con cura l’intestatario nel caso siate anche proprietari d’azienda.Quando però si ha a che fare con autocarri intestati ad aziende, solitamente ci si ritrova a parlare di due o più veicoli che nel complesso costituiscono la flotta di un’azienda e che quindi per comodità vengono assicurati tutti presso la stessa compagnia, che sarà in grado di fornirvi le condizioni più vantaggiose e su misura per le esigenze particolari dell’azienda.
Le coperture accessorie
Vista la classificazione a carattere prettamente commerciale degli autocarri, le compagnie assicuratrici hanno pensato a delle polizze che possano essere completamente modulabili e personalizzabili con le coperture ad hoc per il tipo di veicolo e per il suo utilizzo particolare.Al momento in cui trattate con l’agente per la creazione del contratto assicurativo, infatti, le coperture aggiuntive risultano essere più numerose rispetto ai veicoli tradizionali, anche perché la copertura standard di solito prevede solo il minimo indispensabile che deve essere ampliato per adattarsi alle vostre esigenze.
Per esempio, non è raro che questi veicoli, data la loro mole imponente, vengano utilizzati per trainare dei rimorchi che in questo caso possono essere dichiarati e a loro volta assicurati, con una polizza strettamente legata a quella dell’autocarro, che possa tutelarvi da eventuali danni o sinistri causati dal rimorchio, che in quanto corpo a se stante contrariamente non rientrerebbe nell’assicurazione standard stipulata dall’autocarro.
Una copertura molto interessante se utilizzate l’autocarro come veicolo commerciale, riguarda la possibilità di inserire nella polizza base anche una copertura per le operazioni di carico e di scarico della merce, che possono alcune volte rivelarsi parecchio problematiche e difficili con conseguente possibilità di arrecare danni a terzi; se non viene richiesta questa copertura, in caso di danni chi ne risponde è il titolare dell’azienda e/o del veicolo, ma in sua presenza subentra l’assicurazione se e solo se le operazioni vengono compiute completamente a mano e senza l’ausilio di mezzi meccanici che richiedono un’assicurazione a parte che però prescinde da quella dell’autocarro.
Essendo sostanzialmente questi veicoli degli strumenti di lavoro, molto spesso imprescindibili, le compagnie assicurative hanno studiato delle coperture ad hoc che non si possono trovare nelle polizze standard, come per esempio la garanzia assicurativa che interviene nel caso in cui il conducente principale del veicolo, che dovrà essere indicato in fase di stipula contrattuale, subisca un infortuno all’interno del mezzo in questione; in questo caso saranno a carico dell’assicurazione tutte le spese mediche, la diaria e le spese dell’eventuale ricovero, entro certe franchigie differenti da assicurazione ad assicurazione; lo stesso discorso può essere fatto nel caso di infortuni di terzi a bordo del veicolo, per i quali è prevista una copertura a parte; poi esistono le coperture per atti vandalici. eventi atmosferici o in caso di furto e incendio; potrete scegliere tra tante altre garanzie opzionali, a seconda delle disponibilità della compagnia scelta. Tutto questo ha ovviamente un costo superiore che dovrà essere aggiunto a quello della polizza base, ma in compenso si ha diritto a una gamma di tutele maggiore.