La città di Napoli è tutta da visitare, ci sono angoli nascosti e caratteristici che fanno conoscere la vera città, non quella da rivista o depliant turistico, per poterli visitare è comodo alloggiare in un Bed & Breakfast nel centro della città così da potersi muovere liberamente e rapidamente e raggiungere tutti i luoghi di interesse.
In questa guida voglio fartene conoscere 5 tra i tanti, ma quando visiterai Napoli questi saranno solo delle briciole nella vastità delle meraviglie.
Cappella Sansevero
Questa piccola cappella contiene alcune delle strutture più belle e originali tra cui il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, la Pudicizia velata di Antonio Corradini, il Disinganno di Francesco Queirolo, la Gloria del Paradiso gioioso affresco del soffitto relizzato da Francesco Russo, mentre il pavimento marmorio fù eseguito su disegno del Principe Raimondo.
Tale Cappella apparteneva alla famiglia Sangro che abitava nel palazzo situato accanto a tale cappella. Fù fondata nel 1590, e completamente ricostruita nel XVIII secolo dal Principe Raimondo di Sangro. Nella cripta si trovano le cosiddette “macchine anatomiche”, ossia 2 scheletri rivestiti di un intero sistema venoso e arterioso; probabilmente il risultato di esperimenti compiuti dallo stesso principe Raimondo.
Il Duomo
Dove si innalza Il Duomo all’origine sorgeva un tempio dedicato ad Apollo; al suo posto fù edificata una chiesa ancora tutt’oggi incorporata
nella cappella di Santa Restituita. Buona parte del Il Duomo risale al XIII secolo, ma da allora è stato più volte devastato dai terremoti.
All’interno ritroviamo un magnifico soffitto a cassettoni dorati, e un battistero molto antico. La cosa più preziosa però è rappresentata dal
tesoro di San Gennaro, con la sua volta dorata che rappresenta il Paradiso. A San Gennaro protettore della città si attribuisci il potere di proteggere la città dalle catastrofe, attraverso la liquefazione del suo stesso sangue che ha luogo il 19 Settembre. Sotto la cappella di Santa Restituita, sono stati ritrovati mura, colonne e strade di epoca greco-romana.
Spaccanapoli
Tale zona è così chiamata poichè una grande strada la percorre andando dalla Pigna Secca a via Duomo. Essa è ricca di chiese, palazzi e piazze. Spaccanapoli rapprresenta il cuore storico della città dove troverete scavi sotterranei, botteghe artigiane, negozi caratteristici.
San Gregorio Armeno
Tale complesso è costituito dalla chiesa e dal monstero di San Gregorio Armeno che ospita grandi opere d’ arti e reliquie del santo e di Santa Patrizia. Secondo la tradizione nell’ ottavo secolo un gruppo di monache brasiliane si stabilì qui, portando con se da Costantinopoli le reliquie di San Gregorio e di Santa Patrizia, una Santa molto popolare e venerata, soprattutto dalle coppie che desiderano avere figli. L’ annesso convento di Clausura ricostruito nel XVI secolo, all’ interno è decorato con vari dipinti di artisti napoletani come Luca Giordano. Il soffitto è tutto in legno intagliato; il campanile torreggia sulla via e girando l’angolo si accede al chiostro sul quale si affacciano gli alloggi delle monache. Vi è anche una fontana barocca, con statue altissime che rappresentano l’ incontro di Cristo e delle Samaritane al pozzo.
Pio Monte della Misericordia
Una piccola chiesa molto importante poichè ospita uno straordinario dipinto del Caravaggio. Tale dipinto sormonta l’ altare ed è intitolato le 7 opere di Misericordia. Tale dipinto raffigura 7 atti di Misericordia compiuti da nobili fondatori ossia da 7 nobili Napoletani, che all’ inizio del XII secolo, fondarono un istituto di carità per poveri e malati. Inseguito costruirono la chiesa, con una pianta ottagonale, con una loggia a 5 arcate destinate a dare riparo ai poveri. Poi abbiamo la cappella di San Tommaso d’ Aquino che per un periodo visse qui. La chiesa ospita anche un famoso dipinto proveniente da San Domenico Maggiore, la Flagellazione di Cristo, ora esposto al Museo di Capodimonte. Poi vi sono anche decine di tombe di sovrani e aristocratici.